Menzogne millenarie: gli uomini per poter sopportare l'impatto con il caos e l'irrazionalità che caratterizzano il loro mondo hanno costruito una serie di "certezze" che rivelano la loro autentica natura di "menzogne vitali", ovvero che rispondono a necessità umane.
Apollineo: scaturisce da un'impulso alla forma e da un atteggiamento di fuga di fronte al divenire, si esprime nelle forme limpide e armoniche della scultura e della poesia epica.
Dionisiaco: scaturisce dalla forza vitale e dalla partecipazione al divenire, si esprime nell'esaltazione creatrice della musica.
Dioniso: Dio dell'ebrezza e della gioia, che canta, ride e danza, il Dio che bandisce da sè ogni rinuncia e ogni fuga di fronte al mondo.
Storia monumentale: è il tipo di storia di cui l'uomo ha bisogno "in quanto è attivo e ha aspirazione".
Storia antiquaria: è il tipo di storia di cui l'uomo ha bisogno "in quanto preserva e venera".
Storia antiquaria: è il tipo di storia di cui l'uomo ha bisogno "in quanto preserva e venera".
Storia critica: è il tipo di storia di cui l'uomo ha bisogno "in quanto soffre e ha bisogno di liberazione".
Filosofia del mattino: è la filosofia propria del "viandante", ossia di colui che, grazie alla scienza riesce ad emanciparsi dalle tenebre del passato.
Dio: è la più antica bugie vitali, ovvero la menzogna che in sè riassume tutte le altre, rappresentando la personificazione delle varie "certezze" metafisiche, morali e religiose elaborate dall'umanità per dare un senso e un ordine al caos.
Morte di Dio: si allude al venir meno di tutte le certezze che hanno sorretto gli uomini nei millenni.
Superuomo: (ubermensch) indica " il tipo riuscito al massimo grado" ( Ecce Homo) è l'ideale di un nuovo essere che è in grado di accettare la dimensione tragica e dionisiaca della vita e di reggere alla perdita delle certezze assolute.
Superuomo: (ubermensch) indica " il tipo riuscito al massimo grado" ( Ecce Homo) è l'ideale di un nuovo essere che è in grado di accettare la dimensione tragica e dionisiaca della vita e di reggere alla perdita delle certezze assolute.
Eterno ritorno dell’uguale: è la dottrina secondo la quale tutte le realtà e gli eventi del mondo sono destinati a riproporsi in modo identico infinite volte.
Morale dei signori: è quel tipo morale che sgorga da un sentimento di pienezza e di potenza, che si esprime nei valori vitali della forza, della salute, della fierezza, e della gioia.
Morale degli schiavi: sgorga da un sentimento di debolezza e di risentimento e risulta improntata ai valori anti-vitali dell'umiltà, del disinteresse e della pietà.
Volontà di potenza: si identifica con la vita stessa, intesa come forza espansiva e autosuperantesi.
Nichilismo: la "volontà del nulla", ovvero ogni atteggiamento di fuga e di disgusto nei confronti del mondo reale.
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